sabato 26 agosto 2017

Ubi tu es, ibi et ego ero...





Ventisei agosto, estate calda e lei mi stava prelevando il sangue (cosa non molto gradevole..). La dottoressa incuriosita dal mio tatuaggio, leggendolo mi chiede:
"E' molto bella questa frase e non voglio farmi gli affari suoi, ma posso chiederle perché l'ha scelta?"
Mi ha stupito quella domanda, solitamente la maggior parte delle persone mi chiede il significato e qualcuno storce il naso perché in latino, facendomi passare per sapientona, come se saper qualcosa fosse una disgrazia! Ok, ho fatto il classico e qualche reminiscenza ce l'ho ancora, ma ero proprio una sega! Voglia di studiare pari a zero. (Comunque l'ho terminato lo stesso il liceo, sega o meno..).
Ma ritornando alla domanda della dottoressa..
La guardo e rimango a bocca aperta. Non riuscivo a spiccicare una parola. Passati quei secondi imbarazzanti le rispondo
"E' per l'amore della mia vita. Dedicata a lui. Non l'ho scelta io, è lei che ha scelto me."
La dottoressa sempre più incuriosita
"Non voglio sembrarle invadente, ma la prego, mi spieghi, se ne ha piacere, i suoi occhi brillano di una bellissima luce"
E così mi son ritrovata, per nulla a disagio, a raccontare ad una gentilissima sconosciuta la mia storia d'more.
"Guardi signora, ho la pelle d'oca! (non scherzava, l'aveva davvero). Dovrebbe farne un romanzo!"
Io le sorrido, ma l'unica sillaba uscitami è stata "eh..."
Il prelievo finito da un pezzo. Una difronte all'altra come due vecchie amiche che sorseggiano un the ritrovate dopo una vita. Entrambe, per motivi differenti, con gli occhi che brillavano, ma un unico pensiero che solo lei ha avuto il coraggio di esternare:
"Le auguro di trovare il suo lieto fine, perché storie così non si sentono tutti i giorni e devono per forza averlo un lieto fine. In bocca al lupo!"
Così la dolcissima dottoressa, tra l'altro nemmeno tanto giovane, è riuscita a rendere piacevole un momento che non lo era affatto e a raddrizzare una giornata nata veramente storta.
Che posso dire? Grazie? Non credo possa bastare: a volte s'incontrano persone che in realtà sono angeli che con poche parole, occhi vispi e orecchie dell'anima belle dritte, sono in grado di farti ritornare la speranza perduta e la voglia di credere ancora  in quell'amore, per cui ho lottato disperatamente e sto ancora lottando da una vita, così complicato, difficile e doloroso, ma immensamente bello, unico e speciale.
Perciò:

UBI TU ES, IBI ET EGO ERO...
(Dove tu sei, lì anche io sarò...)

SEMPER.